#100parole. L’Italia dei confronti impietosi, “spelacchiata” sul New York Times
Da una parte c’è l’Italia, con Spelacchio tornato sul New York Times per lo smaltimento. Il giornale americano lo chiama – riduttivamente per l’ormai imperitura fama – “l’albero di Natale più deriso di Roma”.
Dall’altra c’è l’Olanda. Che finisce sul NYT con notizie totalmente diverse.
Col titolo “Questa è l’Olanda, devi rispondere alle domande” la reazione di un giornalista quando l’ambasciatore americano, Peter Hoekstra, si rifiuta di spiegare una sua dichiarazione del 2015, secondo cui musulmani avevano bruciato politici olandesi.
Qui “Spelacchiamo”. Là “cazziano” l’inviato di Trump.
Una coincidenza? Certo.
Ma l’accostamento restituisce, comunque, una sensazione di italianissimo sfacelo.
Fino a qui le parole di questo articolo sono 99.
La centesima è: BELPAESE
#100parole raccoglie brevi riflessioni sulla nostra società, che non vanno mai al di là delle cento parole di lunghezza, tenendo sempre un occhio di riguardo ai meccanismi della comunicazione. Sono articoli che, prendendo ispirazione da argomenti in evidenza, vogliono fornire qualche spunto di riflessione e di confronto. O, almeno, ci provano. L'impegno è di non barattare mai la rapidità del leggere con la banalità dello scrivere.
Sono un giornalista, mi occupo di comunicazione e di uffici stampa. Per conoscermi meglio basta un clic.
Il comunicato stampa è alla base della strategia informativa di chi vuole fare politica, ma non solo. Se vuoi migliorare la tua comunicazione, devi scrivere dei testi efficaci ed evitare gli sbagli più comuni e fastidiosi. Questa guida di 92 pagine ti aiuterà a farlo. Clicca sui pulsanti qui sotto per averla da Amazon. Scegli tra la versione Ebook o il libro con copertina flessibile.